Un'azienda di Murcia chiude i camerini nei negozi di abbigliamento grazie a un avatar

L’azienda si distingue per la sua innovazione e riesce a creare gemelli virtuali a immagine e somiglianza del consumatore con la realtà aumentata.

 

 

Dì addio alle lunghe code per i camerini nei negozi e al dover togliere e mettere una volta all’interno. Sono così frustranti che molti clienti hanno l’abitudine di comprare vestiti, provarli a casa e, se non li piacciono o non li calzano, optano per restituirli per evitare di aspettare nei negozi. Un’azienda murciana e la tecnologia che ha sviluppato consentiranno ai consumatori di non dovervi più ricorrere per evitare l’esasperazione e l’impazienza. Questo è il “nuovo effetto avatar”.

La creazione dell’avatar di ogni cliente consentirebbe un gemello virtuale realizzato a immagine e somiglianza della persona in questione: misure esatte, stesse dimensioni, grazie al calcolo della morfologia di ogni corpo. Un modo di guardarsi allo specchio grazie all’Intelligenza Artificiale.

Questa invenzione non solo ci permette di porre fine a quella disperazione o al “carico” monumentale di vestiti quando si prendono diverse taglie dello stesso indumento da provare, ma anche con il pessimismo o “la depressione” di coloro che sviluppano complessi quando sentire che niente gli va bene quando vanno a fare la spesa.

L’effetto avatar arriva anche a fare concorrenza al commercio online, l’alternativa sempre più scelta dai consumatori, quella degli acquisti su Internet, con il rischio che comporta di dover finire per restituire il capo.

Come viene creato il gemello virtuale

Ci sono molte aziende che stanno già implementando questo gemello virtuale, una creazione dell’azienda di Murcia DIM Tech.Ma, per avere quel gemello, devi prima crearlo. Per fare ciò si segue un processo virtuale che parte da una digitalizzazione basata su parametri specifici. “Da lì abbiamo creato un avatar che ha preso quelle misure per provare i nostri vestiti in tempo reale”, ha spiegato ad Antena 3 Noticias il direttore della tecnologia dell’azienda, Manuel Santos.

Una volta che l’utente ha il suo avatar, non dovrà fare altro che selezionare il capo che vuole provare e, invece di vedersi riflesso nello specchio del camerino, lo farà nel suo gemello, per decidere se gli piace. Un nuovo modo di fare la spesa che non solo evita la suddetta disperazione, ma può addirittura trasformarla in intrattenimento, una sorta di gioco.

A questo si aggiunge un altro importante vantaggio, come ha sottolineato Enrique Bernardeau, co-fondatore di DIM Tech, nello spazio presentato da Sandra Golpe: “Questo ha un costo economico per le aziende e anche un costo ambientale”. I rendimenti sarebbero inferiori, questa è la spiegazione.

Anche nel settore navale e architettonico

DIM Tech, situato in Avenida Juan Carlos I a Murcia, lavora per i settori della moda – abbigliamento, calzature, abbigliamento sportivo, uniformi -, architettura, interior design o settore navale, a cui fornisce animazioni realistiche. Il suo dipartimento creativo si occupa della creazione degli showroom virtuali e degli avatar di alta qualità.

Inoltre, l’azienda, nata più di 10 anni fa, dispone di una società di consulenza per l’implementazione di progetti di ricerca e sviluppo per l’industria 4.0 che offre i suoi servizi – con realtà virtuale, aumentata o mista – ad altri settori che cercano di risparmiare sui costi di progettazione o fabbricazione di prodotti. In definitiva, si tratta di personalizzazione del prodotto.

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